Deposito marchi e brevetti

Procedure di deposito

Presso l´Ente camerale è possibile depositare le domande per ottenere i brevetti per invenzioni, modelli di utilità e disegni e modelli, nonché la domanda di registrazione dei marchi di impresa nazionali ed internazionali.
I titoli di proprietà industriale nazionali sono concessi dal Ministero dello Sviluppo economico, che riceve le relative domande anche tramite le Camere di commercio.

Si invita l’utenza a contattare l'ufficio (all'indirizzo mail brevetti@fg.camcom.it) in maniera preventiva rispetto al deposito (che si rammenta può avvenire solo a fronte della presentazione della idonea documentazione e con la modulistica prevista dall’UIBM adeguatamente compilata in modalità informatica).

Al fine di garantire l'accesso senza code di attesa e per preservare la riservatezza delle informazioni oggetto dell'incontro, lo Sportello Marchi e Brevetti riceve su appuntamento, nelle giornate di martedì e giovedì. E' possibile prenotare l'appuntamento attraverso il sistema informatico predisposto sul sito istituzionale. 

clicca qui per accedere al servizio di prenotazione

Gli uffici, come previsto dalle normative in vigore, non daranno corso al deposito di pratiche non adeguatamente compilate.

Le richieste di informazioni vanno formulate in modalità telematica via mail a brevetti@fg.camcom.it. Le informazioni ricevute dallo sportello sono da intendersi esclusivamente a scopo informativo e orientativo e non possono costituire parere professionale esaustivo. La Camera di commercio di Foggia rimane esonerata da ogni responsabilità circa l'eventuale incompletezza delle informazioni. Per un'assistenza e consulenza a livello professionale è possibile affidare il compito della ricerca ad un consulente in proprietà industriale iscritto all'ordine professionale oppure un avvocato specializzato in proprietà industriale.

Si fa presente che le banche dati online ad accesso gratuito non sono aggiornate istantaneamente ed inoltre possono presentare imprecisioni ed errori. Pertanto, le ricerche effettuate non devono essere considerate complete ed esaustive.

Ulteriori modalità di presentazione

Il deposito di marchi e brevetti può anche essere effettuato attraverso i seguenti canali:

DEPOSITO TELEMATICO
Per il deposito telematico occorre essere in possesso di un dispositivo di firma digitale accedendo al portale dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Assistenza tecnica deposito telematico

I servizi di prima informazione forniti dall'UIBM sono attivabili esclusivamente via mail  oppure via chat sul portale sopra indicato a cui risponde sempre un operatore umano. 

Al seguente link, raggiungibile anche dalla voce “Contattaci” situata in alto a destra del sito istituzionale UIBM ( https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/), è possibile reperire tutti i riferimenti necessari in funzione del tipo di assistenza desiderata. Il numero telefonico 06 4705 5800 è stato definitivamente soppresso. 

https://servizionline.uibm.gov.it/deposito-online-new/pubblica/popup-supporto.html

Procedura per il deposito di marchi FAST TRACK sul sito UIBM 
Sul portale on line www.servizionline.uibm.gov.it è disponibile la procedura per il deposito delle domande di marchio in modalità “fast track”, finalizzata ad accelerare la successiva fase di esame e a consentirne, in assenza di rilievo, la pubblicazione sul bollettino, tra le domande registrabili, entro i successivi 7 gg dalla data di deposito.

Maggiori informazioni sulla Circolare n. 604

Adeguamento del portale di deposito online delle domande di titoli P.I. alle disposizioni normative introdotte con il D.Lgs n. 15/2019, di recepimento della Direttiva UE n. 2015/2436.
Circolare n.605

Procedura per il deposito di marchi internazionali
Sul portale on line dell'UIBM è disponibile la nuova procedura per il deposito delle domande internazionali basate su domande o registrazioni nazionali di marchio.  
L'istanza di deposito di marchio internazionale è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo di € 16,00, oltre alle tasse di concessione governativa pari a € 135,00 (+ € 34,00 per lettera di incarico).  
Resterà comunque possibile depositare in forma cartacea le domande di marchio internazionale presso le Camere di commercio.  
Non sarà più consentita, dalla stessa data, la modalità emergenziale di  deposito delle domande di marchio internazionale attraverso l'indirizzo PEC dglcuibm.div08@pec.mise.gov.it.
Per quanto non espressamente esplicitato, valgono tutte le altre condizioni previste per il deposito on line. 

Maggiori informazioni sulla circolare n.616

Deposito postale

Inviando una raccomandata a/r all’indirizzo: Direzione Generale per la tutela della proprietà industriale-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi -Div. V- Servizi per l’Utenza – Via Molise, 19 - 00187 Roma.
In tal caso nel plico devono essere presenti i seguenti documenti:

• modulo: n. 1 originale e n. 2 copie (sull'originale deve essere apposta una marca da bollo da € 16 ove necessaria);
• documentazione allegata obbligatoria;
• attestazione del pagamento della tassa di CC.GG. con modello F24 «elementi identificativi». (L’elemento identificativo da inserire è il CODICE FISCALE del richiedente);
• ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria alla Camera di commercio di Roma (c/c postale 33692005) di € 40.

INFO su Depositi di domande per:

• Marchi d'impresa
• Brevetti per invenzioni industriali, per disegni e modelli, per modelli industriali

AGGIORNAMENTI

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 184 del 8 Agosto 2023, la legge n. 102 del 24 luglio 2023 che modifica il Codice della proprietà industriale, di cui al D.Lgs. n. 30 del 2005. La legge entra in vigore in data 23/08/2023.

Tra i molteplici interventi operati dalla riforma si segnalano il rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine attraverso il divieto di registrazione di marchi evocativi, usurpativi o imitativi, anche azionando lo strumento dell’opposizione a presidio delle stesse IIGG; il ribaltamento del c.d. Professor privilege, al fine di agevolare il trasferimento tecnologico al sistema produttivo, attraverso la previsione dell’attribuzione della titolarità delle invenzioni realizzate dal personale di ricerca in ambito universitario in prima battuta alla struttura di appartenenza e, solo in caso di inerzia di quest’ultima, al ricercatore; la possibilità di pagare i diritti di deposito della domanda di brevetto non solo contestualmente al deposito della domanda, ma anche successivamente, entro un mese, come attualmente consentito da molti Paesi europei, dall’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) e dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO), mantenendo in ogni caso ferma la data di deposito.