FAQ - BANDO PREVENZIONE CRISI D’IMPRESA - ANNO 2022
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FAQ - BANDO PREVENZIONE CRISI D’IMPRESA - ANNO 2022
- L'invio telematico della domanda di partecipazione al bando può essere effettuato da intermediari?
Sì, l'invio telematico può essere effettuato direttamente dall’impresa o delegato ad un intermediario, come descritto nel bando all’art.9 punto 3.
In caso di delega è necessario trasmettere anche il previsto “Modulo di procura per l’invio telematico” che dovrà essere firmato sia dal Legale rappresentante dell’impresa e sia dal soggetto delegato.
L’ulteriore modulistica richiesta (modello di domanda, ecc…) dovrà riportare sempre la firma del Legale rappresentante dell’impresa.
- Come viene assolto il pagamento dell’imposta di bollo virtuale? Qual è l’importo?
L’imposta di bollo va corrisposta al momento dell’inoltro della domanda di contributo attraverso il sistema Webtelemaco, l’importo, come previsto dalla vigente normativa, è pari ad €16,00. Sul sito della CCIAA di Foggia è possibile approfondire le modalità, tramite i link reperibili alla pagina dedicata al bando: clicca QUI
- Può una stessa azienda presentare domanda di voucher per più di un Bando 2022?
Non è prevista nessuna forma di esclusione per quelle aziende che, nel rispetto dei requisiti riportati da ciascun bando, presentano domanda di concessione di Voucher relativa a 2 o più Bandi 2022. A tal proposito si fa presente che:
- È POSSIBILE presentare domanda di agevolazione a valere sul bando prevenzione crisi 2022 anche nel caso in cui l’impresa risulta già beneficiaria di contributo a valere sulla stessa tipologia di bando nel 2021;
- È POSSIBILE presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le misure previste all'interno dello stesso bando, in relazione al regime di contabilità adottato dall’impresa.
- Possiamo inviare i moduli in formato Word?
I moduli vanno inviati in formato Pdf così come disponibili sul sito, in quanto trattasi di file editabili. Una volta compilati, i file vanno firmati digitalmente.
- Un'impresa può beneficiare del voucher se si impegna ad essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese prima della liquidazione del voucher, allegando a tal fine una dichiarazione sottoscritta dal Legale Rappresentante?
No, per beneficiare delle agevolazioni del bando, l'impresa beneficiaria deve essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese già in fase di presentazione della domanda.
Si specifica al tempo stesso che all’impresa è richiesto espressamente che disponga degli ultimi due bilanci d’esercizio o dichiarazioni fiscali (articolo 4 del bando).
- Nel prospetto degli aiuti ricevuti, è necessario inserire tutti gli aiuti o solo quelli in Regime De Minimis?
Nel prospetto degli aiuti occorre indicare, così come indicato all’art 7 del Bando, tutti gli aiuti di Stato e gli aiuti “de minimis” ottenuti.
- È possibile partecipare al Bando come libero professionista?
È possibile partecipare al bando solo se l'attività professionale è costituita ed esercitata in forma di impresa, in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Foggia, ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 del Bando.
- Il contributo erogato dalla Camera di Commercio per la linea B è pari a 3.000€ o tale importo è da considerarsi come importo massimo ammissibile?
L’importo è correlato alle spese effettivamente sostenute dall’impresa per il supporto specialistico di un professionista designato dall’impresa.
L’importo di 3.000 € per la linea B è inteso quindi quale importo massimo ammissibile.
- Può un commercialista iscritto all'albo risultare assistente ai sensi del punto uno del bando stesso di più clienti e quindi fare richiesta per più di un voucher?
Si precisa che i soggetti beneficiari del contributo sono le mpmi così come definite all’art. 4 del bando; di conseguenza è la singola impresa ad effettuare richiesta di voucher. Più imprese possono designare lo stesso professionista.
- Sono iscritto all'albo come Dottore Commercialista tuttavia non svolgo direttamente con p.iva l'attività di commercialista. Nel bando si parla all'articolo 12 punto c di copia della fattura. Non emettendo fattura, ma potendo emettere per l'attività di dottore commercialista prestazione occasionale potrei procedere ugualmente?
È richiesto che l’impresa sia accompagnata da un professionista iscritto all’albo e che lo stesso eserciti l'attività con lo scopo di fornire all’impresa un supporto concreto nell’analisi del suo assetto organizzativo, economico e finanziario.
Il professionista infatti deve offrire un supporto specialistico (rif. art. 3 commi 3 e 4 del bando) accompagnando l’impresa lungo l’intero percorso che si conclude con la relazione finale atta ad individuare i suggerimenti, le azioni correttive e gli spunti di miglioramento utili all’impresa.
Non può di conseguenza trovare accoglimento la domanda presentata da un'impresa che designa un professionista non in possesso di Partita IVA.
- Quali sono le differenze tra le due linee del bando (linea A e linea B)?
Le due linee differiscono essenzialmente per il regime di contabilità adottato dall’impresa e per l’importo massimo erogabile per il voucher:
- LINEA A: contributo a fondo perduto a favore delle imprese che operano in regime di contabilità semplificata - importo massimo di euro 1.500,00;
- LINEA B: contributo a fondo perduto a favore delle imprese che operano in regime di contabilità ordinaria - importo massimo di euro 3.000,00.
Il contributo è commisurato al preventivo di spesa del professionista e alla spesa effettivamente sostenuta dall’impresa.
- Quando potrò partecipare al webinar organizzato dalla Camera di Commercio di Foggia indicato all’art. 6 comma 2 lettera a del bando?
L’impresa a cui è concesso il voucher (art. 10 del bando) sarà formalmente invitata, a mezzo pec, a partecipare al webinar organizzato dalla Camera di Commercio di Foggia in collaborazione con la società del sistema camerale INNEXTA.
Aggiornato il
28/04/2023 - 15:39
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