FAQ - Bando PCTO e Certificazione delle competenze - Anno 2024
FAQ - Bando PCTO e Certificazione delle competenze - Anno 2024
- L'invio telematico della domanda di partecipazione al bando può essere effettuato da intermediari?
Sì, l’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, tramite il portale Restart https://restart.infocamere.it/, nel qual caso potrà accedere tramite la:
– sezione beneficiari: https://restart.infocamere.it/, previa delega dell’azienda all'utilizzo della piattaforma via spid;
– sezione intermediari: https://restart.infocamere.it/intermediari/home nel qual caso dovrà allegare il modulo di procura dell’intermediario (firmato digitalmente anche dal legale rappresentante).
L’ulteriore modulistica richiesta (modulo di domanda, ecc…) dovrà riportare sempre la firma del Legale rappresentante dell’impresa. - Un’impresa beneficiaria del contributo relativo al Bando pcto e certificazione delle competenze anno 2023, può partecipare all’edizione 2024?
SI, un’impresa beneficiaria del contributo relativo al Bando pcto e certificazione delle competenze anno 2023, può partecipare all’edizione 2024.
- Come viene assolto il pagamento dell’imposta di bollo virtuale? Qual è l’importo? Il pagamento è dovuto sia in fase di presentazione della domanda di contributo e sia in fase di rendicontazione delle spese sostenute?
L’imposta di bollo va corrisposta, attraverso il sistema Restart, solo al momento dell’inoltro della domanda di contributo, e l’importo, come previsto dalla vigente normativa, è pari ad € 16,00. In ReStart è previsto il pagamento tramite PagoPa nella modalità di @e-bollo.
- Può una stessa azienda presentare domanda di voucher per più di un Bando 2024?
Non è prevista nessuna forma di esclusione per quelle aziende che, nel rispetto dei requisiti riportati da ciascun bando, presentano domanda di concessione di Voucher relativa a due o più Bandi 2024.
- Possiamo inviare i moduli in formato doc/docx/odt?
No. I moduli vanno inviati in formato Pdf così come disponibili sul sito, essendo file editabili. Una volta compilati, i file vanno firmati digitalmente.
- Un'impresa può beneficiare del voucher se si impegna ad essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese prima della liquidazione del voucher, allegando a tal fine una dichiarazione sottoscritta dal Legale Rappresentante?
No, per beneficiare delle agevolazioni del bando, l'impresa beneficiaria deve essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del Bando (articolo 4 del bando).
- Nel prospetto degli aiuti ricevuti, è necessario inserire tutti gli aiuti o solo quelli in Regime De Minimis?
Nel prospetto degli aiuti occorre indicare, così come indicato all’art 7 e 8 del Bando, tutti gli aiuti di Stato e gli aiuti “de minimis” ottenuti.
- È possibile partecipare al Bando come libero professionista?
È possibile partecipare al bando solo se l'attività professionale è costituita ed esercitata in forma di impresa, in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Foggia, ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 del Bando. L’attività deve essere correlata ad uno dei 5 ambiti indicati dal bando (meccatronica, turismo, moda, agricoltura, cittadinanza per lo sviluppo sostenibile).
- La mia impresa ha già ospitato studenti nel corso del 2024 in percorsi pcto. Posso partecipare al bando?
Si, i percorsi PCTO utili per l’accesso al contributo devono essere realizzati nell’ambito degli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025, con studenti accolti in PCTO nel periodo: 01/01/2024 - 31/01/2025.
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La domanda può essere trasmessa con il portale Web Telemaco, in alternativa alla piattaforma Restart?
NO, A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere presentate utilizzando la piattaforma telematica Restart https://restart.infocamere.it/, come previsto all’art.9 del Bando. -
Devo iscrivere la mia impresa al RASL. C’è una guida a disposizione?
Si, al seguente link può scaricare la guida completa e aggiornata: https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/iterImpresa?0-IResourceListener-header-guidaImpresaContainer-guidaImpresa.
Le suggeriamo di procedere in base a quanto indicato nella guida, a partire da pagina 12. In caso di difficoltà può mandarci una richiesta specifica al seguente indirizzo: imprese@fg.camcom.it. -
Nel bando si fa riferimento a fasce di contributi in base a un monte ore (min.60/ min.121/ min.181/ min.240) indipendentemente dal numero di studenti coinvolti.
Ciò vuol dire che ad esempio:
- 5 studenti fanno 30 ore di alternanza ciascuno = 5 x 30 = 150 ore = siamo nella seconda fascia;
- 20 studenti fanno 6 ore cad = 120 ore = siamo nella prima fascia;
- 15 studenti fanno 18 ore cad = 15 x 18 ore = 270 ore e siamo in quarta fascia.
È corretto?
Relativamente al monte ore, le ore degli studenti possono essere sommate se effettuate e gestite in momenti diversi per i vari studenti. A scopo esemplificativo, l'aver ospitato 5 studenti nello stesso periodo (stesse giornate e stessa fascia oraria), per 30 ore non porterebbe il monte ore a 150 ore complessive. Le ore potranno essere sommate per l’impresa invece, qualora negli stessi momenti, più studenti siano seguiti da differenti tutor aziendali (rif. art. 3 comma 3 del bando). -
La nostra impresa rientra nel settore agroalimentare, rientra tra le imprese previste dal bando?
Essendo un'azienda di trasformazione del settore alimentare, l’impresa rientra sia nel settore agroalimentare che nella meccatronica; per cui potreste effettuare il pcto con un Istituto agrario, un Istituto Industriale e qualora aveste anche un negozio per la vendita e la degustazione del prodotto, potreste effettuare il pcto anche con un istituto alberghiero. L'obiettivo del pcto deve essere quello di portare gli studenti alla certificazione delle competenze in uno degli ambiti indicati e per queste tipologie di Istituti. -
Gli istituti scolastici che NON ADERISCONO alle reti previste dal bando, in pratica NON RIENTRANO tra le scuole per le quali è possibile effettuare il pcto?
Relativamente alle Reti degli Istituti, non è strettamente necessario che gli Istituti siano iscritti alla specifica rete, anche se auspicabile. E' necessario tuttavia che il pcto sia progettato con gli Istituti che hanno indirizzi iscrivibili ad una delle reti indicate dal bando.