Alla Camera di Commercio di Foggia il Convegno finale del progetto “O.K. Open Knowledge”
Alla Camera di Commercio di Foggia il Convegno finale del progetto “O.K. Open Knowledge”
Si è svolto giovedì 22 giugno 2023, a Foggia, nella sede della Camera di Commercio, il seminario “Aziende confiscate: è il momento di riconoscerle, reintegrarle, riutilizzarle”, appuntamento conclusivo del progetto “O.K. Open Knowledge”, un progetto coordinato da Unioncamere e sviluppato nell’ambito delle azioni previste dal PON “Legalità 2014-2020” del Ministero dell’Interno.
Il progetto è nato con il proposito di diffondere la conoscenza dei contenuti e le modalità di accesso al portale “Open Data Aziende Confiscate” e incentivare l’utilizzo dei dati – a partire da quelli in esso presenti – al fine di analizzare, monitorare e supportare le politiche e le azioni volte alla restituzione al mercato legale delle imprese confiscate alla criminalità organizzata.
La Camera di commercio di Foggia ha aderito all’iniziativa nel 2021 e nel corso di questi due anni ha svolto una serie di attività territoriali, culminate nella realizzazione di un laboratorio e nella conseguente elaborazione di un quaderno sul tema “Le associazioni di categoria e il sistema imprenditoriale per la valorizzazione delle aziende confiscate: modelli di intervento”. Il quaderno, insieme al complesso dell’esperienza progettuale, è stato presentato nel corso del Convegno, alla presenza dei principali interlocutori istituzionali del territorio insieme alla rappresentanza del mondo delle professioni.
Il Convegno, con la moderazione dell’ing. Pippo Cavaliere, è stato introdotto dall’indirizzo di saluto del Prefetto di Foggia, il dott. Maurizio Valiante, il quale ha sottolineato l’importanza dei rapporti interistituzionali – anche con la Camera di commercio di Foggia – per fronteggiare la criminalità territoriale e contribuire al rafforzamento del sistema di sicurezza, irrobustendo dapprima il tessuto sociale e poi, di conseguenza, quello economico. Il Prefetto ha altresì evidenziato l’importanza del portale “Open Data Aziende Confiscate”, che consente di conoscere e utilizzare dati importanti per mettere a punto azioni volte alla restituzione al mercato legale delle imprese confiscate alla criminalità organizzata.
«È il costante dialogo tra soggetti pubblici e privati che consente di mettere a punto politiche e azioni condivise di restituzione al mercato legale delle aziende confiscate, permettendo altresì alla collettività di conoscere gli interventi in corso d’opera e gli effetti da essi derivanti» – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Cosimo Damiano Gelsomino.
Su questo aspetto ha fatto leva anche Lorella Palladino, segretario generale della Camera, che ha rimarcato come sia proprio la restituzione al territorio e alla legalità delle imprese sottratte alla criminalità organizzata a rappresentare l’obiettivo che l’Ente camerale di Foggia si prefigge costantemente e concretamente di raggiungere, per preservare e supportare tutte le imprese del territorio.
L’importanza di dare nuova vita ai beni sottratti alla criminalità organizzata, creando occupazione e rafforzando il valore sociale, è stata sottolineata anche dal dottor Vincenzo Centoletti, dirigente della Polizia anticrimine di Foggia, puntando l’attenzione sul lavoro sinergico tra le istituzioni, da favorire costantemente nel tentativo di rafforzare la fiducia dei cittadini e delle imprese nei confronti dello Stato.
E la fiducia va rafforzata a partire dai più giovani – hanno sostenuto la prof.ssa Mariangela Caroprese dell’Università di Foggia e il dottor Giuseppe Senerchia, presidente del Consiglio dell'ordine dei dottori commercialisti di Foggia –, nei quali bisogna credere e investire, perché rappresentano il futuro del nostro territorio.
Sono poi stati presentati i risultati emersi dai laboratori organizzati dalla Camera di commercio di Foggia ed è stato lasciato spazio anche a un interessante lavoro di tesi attinente al progetto.
La parte conclusiva del Convegno è stata dedicata alle preziose e dirette testimonianze di Federica Bianchi, avvocato e referente territoriale dell’associazione “Libera”, di Dimitri Lioi, avvocato e presidente dell’associazione “Giovanni Panunzio”, Vincenzo Pugliese, presidente della cooperativa sociale “Atereco”, Antonio Cocco, direttore del consorzio di cooperative sociali “Oltre/la rete di imprese”.